Il libro è servito

Il libro è servito

lunedì 9 maggio 2016

I SEGRETI DEGLI ALTRI - Gianni Mattencini - Giulio Perrone editore







Estate 1964, in un paesino della costa barese, il neo dottore in giurisprudenza Donato Merari, in attesa di iniziare il praticantato presso lo studio legale dello zio, trascorre pigramente i suoi pomeriggi al molo del suo paese, tra barche, pescatori e pochi altri avventori. Un personaggio, tra gli altri, lo colpisce: Romeo Sitri, un ossuto uomo sui trent'anni, che trascorre ore immobile al sole, tanto che, solo dal ritmico movimento dello sterno, si capisce che è vivo. Da Romeo, per quel poco che dice, Donato deduce che è colto, socialista e che è stato segnato da qualche avvenimento del passato. Piuttosto che cercare di scoprire di più dell'uomo attraverso il dialogo, Donato indaga cercando di far emergere qualcosa dai ricordi della propria nonna, dalle cui narrazioni verrà a conoscenza di fatti tremendi che la riguardano. In seguito, appropriandosi di vecchi faldoni processuali conservati nello studio di suo zio, finalmente vedrà emergere i fatti che hanno segnato Romeo modificando il suo progetto di vita. "I segreti degli altri" può essere definito un libro matrioska, perchè tante sono le storie che emergono mentre si indaga in una direzione. 
Catalogabile tra i romanzi di formazione, in cui si assiste ad una maturazione e trasformazione del giovane protagonista, contiene in sè un giallo, un delitto in piena regola la cui artefice non sembra essere consapevole e i destini di più vite strettamente concatenati. Dalla fluidità della scrittura elegante di Gianni Mattencini, Presidente della Corte d'Assise del Tribunale di Bari, si percepisce la familiarità con la penna e anche con il diritto. La varietà dei temi e gli spunti di riflessione fanno sì che questo romanzo possa interessare a lettori di vario genere. Alla fine della lettura ci si sentirà più pronti a rispettare negli altri il diritto alla riservatezza, accettandoli per quello che sono, senza scavare in passati che possono essere dolorosi.




CHE LIBRO MI CONSIGLI?

giovedì 17 marzo 2016

I FIGLI SONO PEZZI DI CUORE - Giorgia Lepore - e/originals





Di mamma ce n'è una sola, ma sono tanti i modi di esser madri: ci sono quelle protettive, quelle morbose, quelle che pensano che elargire beni materiali sopperisca all'affetto, ci sono persino quelle che odiano i propri figli e altre che li abbandonano …

L'ispettore Gerri Esposito, che da sua mamma è stato abbandonato da bambino, nel condurre le indagini sui casi di omicidi di alcune ragazzine, si trova ad analizzare anche i rapporti tra genitori e figli. Mentre il giallo si tinge di nero, andando a scavare nel torbido tra i poteri alti dello Stato e della Chiesa, il nostro ispettore dal nome "posticcio", si lascia trascinare nell'indagine a rischio …


L'aspetto sorprendente di questo romanzo è dato dalla capacità dell’autrice di renderlo un ossimoro. Giorgia Lepore, con la sua scrittura spontanea e vivace e il linguaggio volutamente popolare e colorito, fa sì che il lettore si ritrovi a sorridere dall'inizio alla fine, nonostante tutto, anche se a volte diventa un riso amaro …

sabato 12 marzo 2016

LA MOGLIE PERFETTA - Roberto Costantini - farfalle Marsilio





È difficile parlare dell'ultimo romanzo di Roberto Costantini senza rischiare di incorrere in omissioni di elementi importanti .

Ritorna il commissario Balistreri dirigente della Terza sezione della squadra Mobile di Roma -Squadra Omicidi, protagonista nella "Trilogia del male". In questo caso accanto a lui ruotano una serie di coprotagonisti: il pubblico ministero Bianca Benigni, suo marito Nanni, Victor Bonocore , sua moglie Nicole Steeele e Scarlett, sorella di Nicole.

Nell'aprile 2001, periodo in cui il PM Benigni fa delle indagini su un giro di appalti e corruzioni, viene trovata morta una ragazza di vent'anni, figlia di un costruttore, che risulta essere stata uccisa dopo uno stupro.Dopo qualche giorno è ritrovato anche il cadavere dell'assassino accanto a quello del padre della giovane , che si è suicidato.
A distanza di qualche giorno un altro caso, un'altra vittima: il prof.Bonocore, matematico italo-americano, che Bianca Benigni ha conosciuto ad una conferenza. In quell'occasione lei era con suo marito Nanni che, annoiato, si era allontanato dalla sala e aveva incontrato Nicole e Scarlett,la sua provocante sorella minore.
In questo romanzo troviamo un palese e voluto riferimento all'omicidio di Perugia per il quale fu accusata un'americana, con tutto quello che ne conseguì a livello di rapporti tra Italia e America. E soprattutto ci dà la chiara visione di come , all'epoca , le immagini furono mal condotte.

Il giorno del delitto il PM di turno è proprio Bianca che si trova a collaborare con Balistreri e finisce per adeguarsi ai suoi mezzi , poco legali, per arrivare alla verità.
Come ha già fatto in precedenza, Roberto Costantini, torna a parlare di gente"arrivata al successo economico con ogni mezzo, lecito o meno", come attraverso "appalti ben governati".
Nanni, il marito di Bianca è un terapeuta e si occupa proprio di terapia di coppia . È forse Bianca "La sposa perfetta"? Lei che si è costruita un mondo pieno di regole e si è fatta carico di tutti i compiti, anche quelli spettanti a suo marito? Nanni ,dal canto suo, con Bianca si consente delle "omissioni, mai bugie", come un bambino che ha paura che si scopra una sua marachella.

Ancora una volta, Costantini, nella sua narrazione, abbraccia un ampio periodo di tempo: in questo caso l'epilogo si ha nel 2011, dieci anni dopo il compimento dei delitti.
Pur rimanendo Balistreri protagonista del libro, l'autore sembra voler prendere le distanze dalla centralità del "Male", accostandogli una donna come Bianca Benigni. 
Chi già ha letto altri lbri di Roberto Costantini conosce bene la fluidità della scrittura; ciò che colpisce in quest'ultimo romanzo è la capacità di affrontare ,con la stessa maestria e competenza , temi completamente diversi e ciò fa sì che "La sposa perfetta"' non si rivolga solo ad un pubblico di appassionati del "giallo", ma tutti gli amanti della buona lettura.
La vera svolta è che uno dei temi dominanti sia quello degli affetti e ,in particolar modo ,degli equilibri sui quali reggono le coppie. Ma, "l'affetto, la stima e il rispetto si dimostrano solo coi fatti, le parole non servono a nulla" e quando improvvisamente cade il velo della finzione, dell'autocontrollo, si capisce che il progetto di vita comune da solo non basta.
A volte "la solitudine è un passaggio indispensabile per non rimanere soli tutta la vita accanto a qualcuno".

mercoledì 9 marzo 2016

alle ore 18:00
Presso la libreria Gilgamesh di Putignano Maria, si terrà l'incontro 

con Giulio Perrone autore del thriller "L'ESATTO CONTRARIO" -Rizzoli editore.



L'ESATTO CONTRARIO di Giulio Perrone - Casa editrice Rizzoli

<<... e così pensavo che per una volta potesse valere la pena fare un pezzo su una ragazza di vent'anni che non c'è più e non sul solito criminale incallito che si è ammazzato in preda ai rimorsi.Non credi?>> Con queste parole Riccardo, si propone a Dora, caporedattrice di "TuttoGiallo", , per scrivere un articolo su Giulia Rusconi, una ragazza con la quale , ai tempi dell'università, si era scambiato solo un bacio, prima che lei venisse brutalmente uccisa nei bagni della facoltà di Giurisprudenza. Per questo delitto era stato condannato il professor Morelli che si era sempre proclamato innocente e che, uscito dal carcere, si era sucidato. Riccardo nella vita aveva avuto varie certezze, tutte regolarmente naufragate per la sua connaturata inconcludenza : sembra l'incarnazione del pressapochismo. Dall'ambizione di voler diventare un grande giornalista si era ritrovato a scrivere , per una rivista di infimo ordne, due recensioni a settimana di libri che non avrebbe mai letto nessuno e a tenere una rubrichetta radiofonica sul calcio. A garantirgli la sopravvivenza economica contribuisce l'affitto due stanze della casa in cui abita, ricevuta in eredità. Per scrivere l'articolo, Riccardo avvicina Miranda, sorella di Giulia, e riesce ad entrare in possesso del diario della ragazza uccisa. La lettura di questa agenda e altri avvenimenti creano nel protagonista il convincimento che il professor Morelli fosse stato condannato ingiustamente e , per scoprire la verità, si improvvisa investigatore.

lunedì 7 marzo 2016

LO STUDIO DELL'AVVOCATO- Cesare Paradiso - Manni editore


In questo suo ultimo libro , Cesare Paradiso avvocato e scrittore, ci offre un saggio dell'andazzo quotidiano in quattro diversi studi legali . È sulla personalità del titolare dello studio che in linea di massima si forgiano quelle dei collaboratori, anche se, a volte , qualcuno con un diverso approccio col cliente è necessario per garantirsi determinate pratiche. Nei vari racconti, l'oggetto delle cause più ricorrente è quello delle separazioni tra coniugi , circostanze in cui "c'è di mezzo la pancia, il cuore tutt'al più, mai la testa, meno che mai grandi questioni legali". Uno spunto di riflessione per chi avvocato non è , ma all'avvocato si rivolge è che ,al di là di come vengono confezionati i fatti per tirare acqua al proprio mulino, quello che conta è "la verità processuale". Sapiente è la descrizione di ogni personaggio che pare attinto dalla memoria di uno scrittore che è avvocato. Il linguaggio arguto , a volte desueto, senza però essere arcaico e con delle similitudini che rendono quest'opera , a tratti esilarante, senza averne l'intento. Il pubblico a cui il libro si rivolge è ampissimo , perchè la lettura è piacevolissima; se poi siete avvocati, lo siete stati o contate di diventarlo, in tal caso è decisamente imperdibile.

venerdì 4 marzo 2016

COLORI E SAPORI - Daniela Galeone - Edizioni Noubs




Il libro Colori e Sapori di Daniela Galeone, pittrice tarantina di fama nazionale è una commistione di disegni e ricette di cucina dei nostri luoghi, dei suoi viaggi , Le ricette stesse diventano disegno e colore. Nelle opere di Daniela fanno da padroni i colori , che insieme ai disegni, quasi tutti astratti , traspare la sua anima pulita e fanciullesca. Non c'è un ordine conseguenziale: a volte le ricette sono state fonte di ispirazione e altre vole è successo il contrario. Colori è sapori è anche musicalità , quella che nasce dai proverbi e i detti propri della nostra tradizione riportati con una scrittura che è anch'essa arte, e la musica cambia a seconda di chi lli legge. Anche la veste grafica è artistica, stampato su pagine nete che sembrano lavagne su cui si prendono appunti e si colora. Il pubblico al quale questa opera si indirizza è quello degli amanti delle arti visive e di chi ama la nostra tradizione culinaria, in un momento in cui tutto è cucina creativa e si accantonano antichi sapori e antichi profumi.